
GDPR (Regolamento Europeo sulla Privacy, 679/2016): Testo interattivo in Italiano
Giuda al nuovo regolamento europeo
REGOLAMENTO EUROPEO
( GPDR N.° 679/2016 entrato in vigore il 25 maggio 2018)
Informativa ex art. 13 e 14 del Regolamento Europeo 2016 – 679 DL 4-2-2022 n 5-signed
Informativa fornitori ex-art.13 Reg. Eu 679 del 2016 per il trattamento dei dati personali-signed
Informativa ex artt . 13 E 14 del Regolamento UE 679 del 2016-signed
CODICE PRIVACY (novellato)
DECRETO LEGISLATIVO 305/2006
Scheda 1 | Scheda 2 | Scheda 3 | Scheda 4 | Scheda 5 | Scheda 6 | Scheda 7 |
……..per ulteriori informazioni …….
Pago Pa – modulo consenso genitori
RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI
Responsabile trattamenti dati: D.S.G.A.
Dati di contatto del Responsabile del trattamento dati
spic801004@istruzione.it
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DPO : Dott. Gabriele Mencarini
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Marlia – Lucca
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Garante della privacy-Protezione dei dati personali e Covid-19
Garante della privacy-Protezione dei dati personali e Covid-19 – faq scuola
informativa greenpass-3 bis ISA 11
INFORMATIVA PRIVACY E DIDATTICA A DISTANZA
informativa privacy DAD FAMIGLIE con indicazione nota Miur 388 del 17 marzo 2020.doc
informativa (docenti e dipendenti) privacy DAD con indicazione nota Miur 388 del 17 marzo 2020.doc
liberatoria uso piattaforma Google for Education
INFORMATIVA DOCENTI/ATA/ESPERTI ESTERNI
MODULO ESERCIZIO DIRITTI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DATI
LETTERA D INCARICO DOCENTI 2021 ISA 11 LETTERA D INCARICO ATA 2021 ISA 11
La nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali, per “insegnare la privacy e rispettarla a scuola“
Si riporta, di seguito, l’articolo pubblicato sul sito del GARANTE per la protezione dei dati personali per facilitare la lettura della guida.
“Si possono pubblicare sui social media le fotografie scattate durante le recite scolastiche? Le lezioni possono essere registrate? Come si possono prevenire fenomeni come il cyberbullismo o il sexting? Quali accortezze adottare nel pubblicare le graduatorie del personale scolastico? Ci sono cautele specifiche per la fornitura del servizio mensa o per la gestione del “curriculum dello studente”?
A queste e a tante altre domande risponde “La scuola a prova di privacy”, la nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali. L’obiettivo è quello di aiutare studenti, famiglie, professori e la stessa amministrazione scolastica a muoversi agevolmente nel mondo della protezione dei dati.
“Le scuole sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida più difficile, quella di educare le nuove generazioni non solo alla conoscenza di nozioni basilari e alla trasmissione del sapere, ma soprattutto al rispetto dei valori fondanti di una società. Nell’era di internet e in presenza di nuove forme di comunicazione e condivisione questo compito diventa ancora più cruciale – sottolinea il Presidente dell’Autorità, Antonello Soro. “E’ importante – continua Soro – riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino”.
La guida – che si apre all’insegna dell’ “insegnare la privacy, rispettarla a scuola” – raccoglie i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, al fine di offrire elementi di riflessione e indicazioni per i tanti quesiti che vengono posti dalle famiglie e dalle istituzioni: da come trattare correttamente i dati personali degli studenti (in particolare quelli sensibili, come condizioni di salute o convinzioni religiose) a quali regole seguire per pubblicare dati sul sito della scuola o per comunicarli alle famiglie; da come usare correttamente tablet e smartphone nelle aule scolastiche a quali cautele adottare per i dati degli allievi con disturbi di apprendimento.
Il vademecum dedica inoltre particolare attenzione alla “scuola 2.0” e al corretto uso delle nuove tecnologie, al fine di prevenire atti di cyberbullismo o altri episodi che possano segnare negativamente la vita dei più giovani.
Per facilitarne la consultazione, la guida è articolata in cinque brevi capitoli (Regole generali; Vita dello studente; Mondo connesso e nuove tecnologie; Pubblicazione on line; Videosorveglianza e altri casi) che riportano regole ed esempi, e in due sezioni “di servizio” (Parole chiave; Appendice – per approfondire) utili per comprendere meglio la specifica terminologia utilizzata nella normativa sulla privacy e per avere un sintetico quadro giuridico di riferimento.”
Il vademecum è stato realizzato prima dell’applicazione del Regolamento UE 679/2016, avvenuta in data 25 maggio 2018, circostanza di cui occorre tener conto nella consultazione.